Come aprire una merceria e come farlo in franchising
Le mercerie sono attività antiche che esistono ancora oggi sopravvivendo molto bene all’avvento della grande distribuzione. I filati di qualità e i consigli di una persona esperta non possono essere sostituiti da una fredda scansia di un ipermercato.
E soprattutto ora che la gente riscopre il piacere di una manualità che sembrava dover essere sepolta dalla tecnologia, sull’onda anche di molte trasmissioni televisive che insegnano a "creare" attraverso il cucito, il ricamo e quant’altro, le mercerie rimangono, un po’ magicamente, attuali.
Basta trovare un locale commerciale con un piccolo magazzino, vetrina fronte strada e un bagno ad uso interno. Non è necessaria una location di forte passaggio, è meglio magari una via secondaria ma che sia comunque nel centro storico del paese. Il successo di queste attività avviene molto col passaparola.
Avere già esperienza nel settore è una cosa ottima, diversamente sarà molto importante affidarsi ad un franchising per essere professionali e fornire un servizio competente. Prima del prodotto va venduto un consiglio, un’idea, un aiuto.
I franchising di mercerie offrono la possibilità di utilizzare il loro marchio e la loro esperienza su come organizzare il magazzino, scegliere l’assortimento, fidelizzare il cliente e rimanere sempre aggiornati sui nuovi materiali e prodotti da proporre. Una rete di mercerie in franchising inoltre mette a disposizione corsi di formazione, assistenza nella scelta del locale, allestimento negozio e altro ancora.
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Iter burocratico e requisiti
L’iter e i requisiti per aprire una merceria o un negozio di scampoli sono molto semplici:
- apertura partita IVA;
- iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio;
- eventuale iscrizione all'INPS in base al tipo di posizione iva aperta (chiedere al proprio commercialista);
- Segnalazione avvio attività al comune di competenza 30 giorni prima dell’apertura;